12.Foglio parrocchiale
   

 

Programma attività        Mappa del sito       Archivio                                                             1 Aprile 2006

FOGLIO PARROCCHIALE DELLA COMUNITÀ “S. MAURO ABATE” DI ACICASTELLO           

 

  TESTIMONI DI gesù RISORTO SPERANZA DEL MONDO

   
La Pasqua, centro della nostra fede e dell’anno liturgico, è la festa della speranza ed è sorgente di quella vita nuova che caratterizza ogni credente in Cristo. Siamo invitati a tenere lo sguardo fisso sul Crocifisso Risorto nella contemplazione silenziosa , cercando di penetrare quel mistero che va al di là della nostra capacità di comprensione e che solo la fede può illuminare.     La logica della Croce è lontana dalla nostra, eppure quanta forza e quanta speranza infonde nel nostro animo! Come ci ricorda la lettera agli Ebrei “ non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa”(4,15); egli “ pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza dalle cose che patì” (5,8) pertanto “pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate, perdendovi d’animo”(12,3). 
    La vita presenta sofferenze e difficoltà, talvolta ci chiede di rinunciare ai nostri progetti davanti a situazioni imprevedibili che sconvolgono il nostro animo e che dobbiamo necessariamente affrontare. Solo la fede nel Crocifisso ci può aiutare a vivere con pace e speranza qualsiasi situazione difficile: Gesù sulla croce ha preso su di sé tutte le nostre sofferenze e tutta la negatività che il peccato porta con sé e li ha trasformati in un grande atto di amore al Padre e agli uomini. Se dal peccato erano venute la sofferenza e la morte, dalla roccia dell’amore è scaturita la sorgente della vita ! 
    Accettare con fede e con amore l’incomprensibile volontà di Dio, certi che Lui è accanto a noi e ci tiene per mano nel sentiero buio della vita, aiuta a portare la croce e ad offrire la sofferenza per quel bene che spesso solo Dio intravede. Vivere la Croce significa anche la sofferenza della rinuncia a se stessi e alle proprie pretese per fare spazio alle esigenze degli altri e aprire così strade di riconciliazione e di pace. Certamente non è facile ma non impossibile perché “ tutto è possibile presso Dio” (Mc 10,27). 
    L’umanità crocifissa di Gesù dà speranza alla nostra umanità, perché come la sofferenza e la morte sono state sconfitte dalla resurrezione, così le difficoltà del momento presente, gli stessi nostri peccati e il male presente nel mondo che tanto ci preoccupa, possono essere sconfitti dalla potenza dell’amore di Dio che opera in noi che crediamo. Ecco il segreto della vita nuova in Cristo che il battesimo ha fatto scaturire in noi come una sorgente di acqua viva grazie al dono pasquale dello Spirito. 
    “ L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori ”( Rm 5,5 ) pertanto è possibile amare col cuore di Dio e vincere qualsiasi situazione di morte. Quando ci raduniamo per celebrare l’Eucaristia domenicale noi celebriamo questo grande mistero d’amore: il dono che Gesù prima di morire ci ha voluto lasciare attualizza nella nostra storia il dono del suo corpo e del suo sangue per noi, pertanto noi che partecipiamo dell’unico pane eucaristico veniamo coinvolti nel mistero di questo dono diventando noi stessi dono per gli altri . 
    La Pasqua, festa della speranza, c’invita a gettare via ogni tristezza e a rivestirci dell’abito nuovo della gioia. Il cristiano è l’uomo della gioia per la speranza che porta dentro, fondata non sulle proprie capacità di riuscire ma sulla certezza della potenza vittoriosa di Dio e deve portare a tutti la gioia del Signore risorto perché illumini le tenebre della delusione, della disperazione, dello sconforto. 
    Auguro a tutti voi che in questa Santa Pasqua 2006 ancora una volta Dio tocchi il vostro cuore col suo amore rendendovi testimoni della speranza e della gioia del Signore Risorto!

                                                                               Padre Nino

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